LA RADICE ANARCHICA DEI DIRITTI UMANI
E IL DECLINO DELLO STATO SOCIALE
LA RADICE ANARCHICA DEI DIRITTI UMANI
E IL DECLINO DELLO STATO SOCIALE
R. Mongardini | dicembre 2012 | 17x24 cm | 349 pagg. | Italiano | 9788896467206
FORMATO DIGITALE
R. Mongardini | dicembre 2012 | 17x24 cm | 349 pagg. | Italiano | 9788896467206
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La presunta universalità dei diritti umani, e del loro fondamento storico-giuridico, in-contra serie difficoltà nel momento in cui essa debba essere affermata e rivendicata per dare un argine al’arroganza del potere.
Le Tale questione, per quanto rilevante, appare, tuttavia, meno urgente e decisiva rispetto a un’altra tematica: il problema della libertà.
Nel trattare il tema dei diritti umani e delle loro garanzie, infatti, diventa cruciale tratta-re, al contempo, il problema della libertà dell’uomo dai bisogni materiali del quotidiano, e della libertà nel rapporto tra cittadino e stato e tra consumatori ed entità economiche.
Nel presente storico, la vera natura dei diritti umani si esprime e si manifesta proprio sotto forma di una proposta-bisogno-aspirazione di libertà un anelito insopprimibile e difficilmente contenibile.